Il Salone del libro di Torino si è concluso, ma i festival letterari non si esauriscono con questo (nonostante sia certamente il più famoso e più frequentato). Vediamone alcuni per cercare di capire come possono aiutare un autore emergente nella promozione del suo testo.
Il Salone del libro (Torino)
Il Salone del libro di Torino si svolge a maggio, dura cinque giorni e ospita case editrici grandi, medie e piccole oltre a uno spazio per gli autori self.
Lo svantaggio per chi ha pubblicato con una casa editrice media o piccola è che molti lettori si fiondano direttamente sugli stand delle big, ma il vantaggio è che la presenza delle case editrici più conosciute porta un numero impressionante di visitatori che, anche solo in parte, curioseranno anche tra le proposte meno conosciute. Inoltre, quest’anno le big erano tutte all’Oval, la parte più distante del Salone, quindi il passaggio davanti agli altri stand era obbligato.
Più libri più liberi (Roma)
Più libri più liberi è il festival della piccola e media editoria: si svolge a Roma, attualmente a dicembre ma dal 2025 cambierà data a seguito delle richieste delle librerie romane.
Il nome parla da solo: i lettori non saranno certo attirati dagli stand delle grandi case editrici, dato che non sono presenti. D’altro canto, il numero dei visitatori è meno della metà rispetto a quelli del Salone del libro di Torino.
In conclusione
Se hai la possibilità di essere presente a un festival letterario, questa può senz’altro essere una buona occasione per promuovere il tuo testo (magari con un lasso di tempo in cui fare firmacopie allo stand della casa editrice) e per conoscere di persona alcuni dei tuoi lettori, che oltre a essere un’attività piacevole in sé ti permetterà anche di fidelizzarli ancora di più.
I festival letterari in giro per l’Italia sono tanti, dai più grandi ai più piccoli, e non è pensabile trattarli in maniera esaustiva in un post, ma se questa infarinatura ti è stata utile puoi sostenermi offrendomi un caffè virtuale.