Costruire un brand autoriale è un’impresa tanto affascinante quanto complessa. A differenza del branding di un prodotto, o aziendale, il brand autoriale è strettamente legato all’identità personale dell’autore, rendendo il processo più delicato e intricato. Il brand autoriale rappresenta non solo la qualità delle opere, ma anche i valori, la personalità e la voce unica dell’autore. Questa caratteristica lo rende difficilmente replicabile e richiede un approccio molto più personalizzato e strategico.
Le difficoltà
Uno dei principali ostacoli nella costruzione del brand autoriale è la necessità di mantenere una coerenza tra la vita personale e l’immagine pubblica. Mentre un prodotto può essere perfezionato, adattato o anche completamente reinventato, il brand autoriale deve sempre rimanere fedele alla persona che lo rappresenta. Questo richiede una profonda introspezione e una chiara comprensione di sé stessi. Ogni azione, intervista, o post sui social media deve riflettere la propria identità autentica senza contraddizioni, il che può risultare estenuante.
Naturalmente ciò non significa non avere più una vita privata: è sempre l’autore (o l’autrice) a decidere quanto condividere di sé online.
Inoltre, a differenza di un prodotto, che può essere percepito come un’entità separata (per fare un esempio arcinoto, la Nike), il brand autoriale è indissolubilmente legato all’autore. Questo comporta un rischio maggiore: un errore o una cattiva pubblicità possono danneggiare irrimediabilmente non solo la reputazione del brand, ma anche la credibilità personale dell’autore. La costruzione e la gestione del brand autoriale richiedono quindi una maggiore attenzione e una strategia di comunicazione ben ponderata.
Il pubblico
Il pubblico di un autore (o di un’autrice) cerca autenticità e connessione. Gli autori devono quindi riuscire a trasmettere la loro unicità e i loro valori in ogni interazione. Questo implica essere trasparenti e onesti, ma anche saper proteggere la propria privacy. La costruzione del brand autoriale diventa un esercizio di equilibrio: essere sufficientemente aperti per creare un legame con i lettori, ma anche sapere quando mantenere una certa distanza per proteggere il proprio spazio personale.
Un altro elemento cruciale è la coerenza nel tempo. Va mantenuta una linea coerente non solo nel proprio stile di scrittura, ma anche nella comunicazione con il pubblico. Questo significa che il branding autoriale non può essere costruito in fretta, ma richiede pazienza e dedizione continua.
Infine, la costruzione del brand autoriale richiede un’intensa attività di marketing personale. Gli autori (e le autrici) devono essere presenti nei luoghi dove il loro pubblico target trascorre il tempo: social media, eventi letterari, interviste, blog e così via. Devono sviluppare competenze non solo nella scrittura, ma anche nel marketing digitale e nelle pubbliche relazioni.
In conclusione, costruire un brand autoriale è un processo impegnativo che richiede autenticità, coerenza e una strategia di lungo termine. Tuttavia, quando questo viene fatto correttamente, si può creare un legame profondo e duraturo con il pubblico, distinguendo l’autore in un mercato affollato e conferendo un valore aggiunto alle sue opere.
Se hai dubbi su come costruire il tuo brand autoriale contattami per farti seguire!