L’importanza della coerenza nella narrazione

Con il post di oggi vediamo l’importanza della coerenza nella narrazione: è infatti uno degli elementi fondamentali per catturare e mantenere l’attenzione del lettore. Quando leggiamo una storia, ci aspettiamo che gli eventi, i personaggi e i dettagli si intreccino in modo fluido e logico. Tuttavia, nella fase di scrittura, può capitare che l’autore si perda nei meandri della trama o che introduca elementi che, sebbene affascinanti, non contribuiscono al racconto in maniera significativa. È qui che entra in gioco la figura dell’editor, un professionista capace di intervenire per migliorare il flusso della storia e garantire che la narrazione rimanga coerente dall’inizio alla fine.

Cosa significa coerenza narrativa?

La coerenza narrativa si riferisce alla logica interna della storia. I personaggi devono agire in modo credibile e compatibile con le loro personalità e con le situazioni che affrontano; gli eventi devono seguire una sequenza temporale e causale sensata; il mondo creato deve rispettare le sue stesse regole, sia che si tratti di un ambiente realistico o di un universo fantastico. Anche piccoli dettagli, come nomi, luoghi o oggetti, devono rimanere costanti per non creare confusione nel lettore.
L’importanza della coerenza nella narrazione è quindi enorme, se manca questa l’autore non risulterà credibile agli occhi del lettore (o della lettrice).

Come un editor può migliorare il flusso della storia?

Un editor, grazie alla sua esperienza e al suo sguardo distaccato, può individuare incongruenze che all’autore potrebbero sfuggire. Ecco alcuni dei modi in cui l’editor può intervenire:

  1. Riconoscere le discontinuità logiche: spesso, durante la scrittura, l’autore può cambiare idea su un personaggio o una situazione senza rendersi conto che questo provoca contraddizioni. L’editor può segnalare queste discrepanze, aiutando l’autore a rendere tutto più armonioso.
  2. Ottimizzare il ritmo narrativo: una storia troppo lenta può annoiare il lettore, mentre una troppo veloce può risultare confusa. L’editor interviene suggerendo tagli o espansioni di determinate scene per creare un ritmo più fluido.
  3. Eliminare i dettagli superflui: alcuni elementi possono sembrare interessanti ma non aggiungono valore alla trama. Un editor aiuta a sfoltire il testo, eliminando ciò che non contribuisce allo sviluppo della storia o dei personaggi.
  4. Assicurare la coerenza dei personaggi: i personaggi devono evolversi in maniera coerente rispetto agli eventi della storia. L’editor può aiutare l’autore a mantenere un filo logico nell’evoluzione delle personalità, evitando comportamenti incoerenti o cambiamenti immotivati.

In definitiva, l’editor è un vero e proprio alleato nella costruzione di una narrazione avvincente e coesa. Grazie al suo intervento, il lettore può immergersi in una storia senza inciampare in ostacoli narrativi, godendo appieno del viaggio che l’autore ha creato per lui. Dell’importanza di questa figura ha ampiamente parlato, tra gli altri, Stephen King in On writing.
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