Pubblicare con i concorsi letterari

Ilaria Tuti è una delle scoperte del torneo Ioscrittore

Abbiamo visto che il vostro romanzo può essere pubblicato in self, proponendolo a una casa editrice o passando per un’agenzia letteraria, oggi vedremo un’altra modalità: pubblicare con i concorsi letterari.

Il mondo dei concorsi letterari è davvero ampio e come in tutte le cose se ne trovano di più o meno seri; alcuni richiedono una quota per la partecipazione, mentre altri sono completamente gratuiti.
Alcuni di questi concorsi prevedono la partecipazione di romanzi già pubblicati, ma più spesso sono riservati a romanzi inediti e il premio per il vincitore (o i vincitori) può essere appunto la pubblicazione.

I concorsi più famosi

Il concorso probabilmente più noto è quello di Ioscrittore, che ogni anno conta qualche migliaio di partecipanti e pubblica dieci ebook e un romanzo cartaceo. La partecipazione è gratuita e la sua particolarità è che ogni partecipante è sia scrittore che lettore (e giudice): infatti gli autori leggono ed esprimono un giudizio su una decina di romanzi dei loro colleghi e concorrenti. I romanzi vanno inviati rigorosamente in forma anonima (sotto pseudonimo) e dalla prima fase emergono i finalisti (quest’anno 400) tra i quali verranno poi scelti i testi che verranno pubblicati dalle case editrici del gruppo GEMS, che organizza il torneo.
Un altro premio molto noto è il Calvino, che al contrario di IOS richiede una quota di partecipazione ma restituisce all’autore una scheda di valutazione.

Ci sono naturalmente anche concorsi riservati ai racconti, indetti da diverse realtà in diversi momenti dell’anno e spesso con un tema specifico: se avete uno o più racconti che vorreste vedere pubblicati in un’antologia non vi resta che spulciare il web alla ricerca della competizione giusta per voi.

Pubblicare con i concorsi letterari non è sicuramente semplice, perché la concorrenza è numerosa e agguerrita, ma se avete un romanzo nel cassetto a cui volete far vedere la luce può valere la pena fare un tentativo.

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