Il ghost writer è uno dei tanti mestieri dell’editoria. Andiamo a vedere più nel dettaglio di cosa si tratta.
Wikipedia ci dice che “il ghost writer (in inglese ‘scrittore fantasma’) o scrittore ombra è un autore professionista pagato per scrivere libri, articoli, storie e pubblicazioni scientifiche o – in campo musicale – composizioni, ufficialmente attribuiti a un’altra persona”.
Lo scrittore fantasma, in breve è quindi quella figura che scrive un libro sulla cui copertina ci sarà poi il nome di un’altra persona. Ad esempio, i personaggi famosi che pubblicano un’autobiografia nella stragrande maggioranza dei casi si avvalgono dei servizi di questo professionista.
A questa figura vengono commissionati incarichi di redazione di contenuti testuali (biografie, discorsi, manoscritti…) sulla base di un’idea altrui e nello specifico di una persona che non ha le capacità e/o il tempo per scriverli da sé. Lo scrittore ombra rinuncia quindi a tutti i diritti sull’opera, cedendoli al committente: non a caso si utilizza il termine fantasma in riferimento all’invisibilità del vero autore, che rimane sconosciuto.
Chi si affida a un ghost writer
Vediamo cosa fa il ghost writer.
Iniziamo dicendo che il fenomeno del ghostwriting ha iniziato a esistere quando in editoria ha iniziato a registrarsi un boom di vendite relative ai libri delle celebrità.
Ad affidarsi alla penna degli scrittori fantasma, infatti, sono soprattutto personaggi famosi che hanno bisogno di affermarsi sul mercato pubblicando un libro: solitamente il ghost writer si occupa di scrivere la biografia altrui. Quasi tutti i libri firmati da vip, comunque, sono scritti da uno scrittore ombra.
Spesso sono le stesse case editrici a richiedere i servizi dello scrittore fantasma per poter pubblicare libri con in copertina il nome di un autore famoso e aumentare così i loro profitti.
Quanto guadagna il ghost writer
So che arrivati fin qui vi starete chiedendo quanto guadagna un ghost writer.
Precisiamo subito che non esistono valori assoluti, ma il compenso varia, e anche di molto, principalmente in base all’esperienza dello scrittore.
Gli scrittori fantasma che operano come freelance guadagnano dai 1500 ai 10000 euro per libro, mentre i dipendenti delle case editrici percepiscono un compenso che varia dai 2000 ai 5000 euro.
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