La mia parola dell’anno per il 2023, quella che vuole essere una sintesi degli obbiettivi che mi sono data (sì, obbiettivi, perché i famigerati buoni propositi lo sappiamo tutti che fine fanno già il 20 di gennaio…) è gas.
Come dite, sono pessima a tenere alta la suspense? Avete ragione, per fortuna gli scrittori siete voi perché io sarei davvero in difficoltà nei vostri panni. Me la cavo decisamente meglio da questa parte della barricata!
Ma in che senso gas e quali sono questi obbiettivi ve lo spiego subito.
Gas
Gas inteso come accelerazione: voglio accelerare nel master editing che sto seguendo, quello dell’agenzia Saper scrivere, anche se non sarà comunque breve perché parliamo di un per-corso davvero pregno di cose da imparare; non vedo l’ora, infatti, di poter aggiungere l’editing ai servizi che offro… ma naturalmente voglio iniziare solo quando sarò completamente formata per farlo al meglio!
A proposito di gas, io sto aspettando la bolletta… per dirla con il titolo di un libro: Io speriamo che me la cavo! Sono l’unica con l’ansia?
Obbiettivi
Il primo obbiettivo ve l’ho già spoilerato (tanto ormai che non sono brava con la suspense l’avete capito): iniziare a offrire anche il servizio di editing a quelli di correzione di bozze e di aiuto agli autori nella promozione, sia online che in presenza. Ma naturalmente se vi occorre una di queste due cose contattatemi per un preventivo personalizzato!
Il secondo obbiettivo, invece, è continuare a lavorare bene in modo da poter lasciare i clienti soddisfatti. Ci sono state un paio di recensioni che mi hanno quasi fatto scendere la lacrimuccia e di cui sono immensamente grata. Sono sempre più convinta di essermi costruita il lavoro più bello del mondo.
Abbiamo visto la mia parola dell’anno per il 2023, ma adesso sono curiosa: qual è la vostra?