La correzione di bozze

Se sei arrivato, o arrivata, sul mio sito dalla home avrai letto che mi occupo (anche) di correzione di bozze… ma nello specifico, di cosa si tratta?
La correzione di bozze è la correzione di un testo non solo sotto il profilo ortografico, sintattico e grammaticale ma anche sotto il profilo della formattazione e della normazione editoriale e sotto il profilo della correttezza in generale.

Ma che cos’é la normazione editoriale?

La normazione editoriale è l’insieme di norme che ciascun editore applica ai suoi testi (oppure ai testi di una sua specifica collana). Ad esempio, la normazione editoriale può stabilire che per i dialoghi si utilizzino le caporali oppure le virgolette alte oppure gli apici; oppure ancora, può stabilire che nei dialoghi i segni di punteggiatura vadano dentro alle caporali (o virgolette, o apici) oppure fuori.

E se pubblico il mio libro in self?

In caso di pubblicazione in self, il criterio fondamentale è quello dell’uniformità: tornando sull’esempio dei dialoghi, si potranno utilizzare indifferentemente caporali o virgolette o apici ma a patto che tutti i dialoghi utilizzino gli stessi simboli, così come si potrà mettere la punteggiatura indifferentemente dentro o fuori dai segni di dialogo ma sempre a patto che la regola utilizzata sia sempre la stessa per tutto il testo.

Cosa si intende con correttezza in generale?

Il correttore deve controllare tutto, deve mettere in discussione qualsiasi informazione contenuta nel testo: se l’autore cita un nome, una data, un film, un libro, un evento o qualsiasi altra cosa dovrà controllare sempre; non può dare nulla per scontato, deve partire dal presupposto che non è detto che lo scrittore si sia documentato e abbia citato tutto correttamente. Fortunatamente c’è Google a salvarci la vita, ma va da sé che la correzione di un saggio risulterà molto più impegnativa rispetto a quella di un romanzo.

Capiamo quindi che la correzione di bozze è una fase fondamentale nella lavorazione di un libro, necessaria per consegnare nelle mani del lettore un testo curato e pulito e che esige un livello di attenzione altissimo, quasi maniacale. Il correttore di bozze deve inoltre avere una preparazione meticolosa, sia teorica che pratica, e deve conoscere le regole dell’italiano meglio degli altri pur tenendo sempre a portata di mano una buona grammatica e il sito dell’Accademia della Crusca, perché in fondo anche di sé stessi e delle proprie sicurezze fidarsi è bene…
Infine, l’unità di misura univoca dello scritto non è, come si potrebbe pensare, la pagina, che a seconda del font e della formattazione può contenere più o meno caratteri, ma la cartella dattiloscritta che però non è in realtà così univoca: può essere infatti da 1800 battute (spazi inclusi) o da 2000 battute (sempre spazi inclusi).

La correzione di bozze viene eseguita dopo un altro passaggio fondamentale, che è l’editing: delle differenze tra queste due lavorazioni ho parlato qui.

1 commento su “La correzione di bozze”

  1. Pingback: Correzione di bozze e editing - Funicella Servizi Editoriali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *