Abbiamo visto negli articoli precedenti perché affidarsi a professionisti dell’editoria (editor, correttori di bozze e professionisti della promozione): ora vediamo alcune soluzioni per autori con poco (o zero) budget.
Andiamo con ordine: una volta completato il romanzo, dovreste passare dall’editor. In questo caso, l’alternativa a costo zero è il beta reader.
Ma che cos’è il beta reader?
Il beta reader è quella figura a tratti mitologica che legge il vostro testo e vi restituisce un parere sincero, spassionato e gratuito da lettore forte. Non è un editor, non è un correttore di bozze e in generale non è un professionista dell’editoria (anche se magari inizia facendo da beta per “farsi le ossa”). Potete cercare qualche figura che faccia al caso vostro sui gruppi Facebook dedicati.
Esiste anche la figura dell’alpha reader, che fa le stesse cose del beta ma vi segue man mano che scrivete invece che prendere in mano il testo finito.
Dislcaimer: se pubblicate in self almeno l’editor è imprescindibile, se invece volete proporre il vostro romanzo a una casa editrice ci sarà il loro editor interno ad affiancarvi; anche in questo caso, comunque, suggerisco uno o più giri di beta reading per proporre alla CE un testo il più “pulito” possibile.
Per quanto riguarda la correzione di bozze, invece, l’unica alternativa a costo zero siete voi stessi. Non è semplice e sicuramente non otterrete come risultato finale un testo completamente privo di errori e/o refusi: anche in questo caso, può andare bene per chi vuole proporre a una casa editrice un testo che risulti più appetibile ma in caso di pubblicazione in self mi affiderei a un professionista.
Se volete provare ad auto-correggervi, comunque, lasciate riposare il testo in un cassetto per un paio di mesi in modo da potervene distaccare: diversamente, lo conoscerete praticamente a memoria e il vostro cervello passerà oltre gli errori senza vederli. Abbiamo visto qui le prime correzioni fai da te.
E adesso che il romanzo è pubblicato?
Per concludere, sul capitolo autopromozione vi rimando a un precedente articolo dove vi ho dato qualche dritta per cercare di far conoscere il più possibile il vostro testo.
Se ve ne vengono in mente altre fatemelo sapere nei commenti!